Q2, 2014 - Il ruolo del docente
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La formazione nell’interpretazione e nelle più recenti prassi;
il ruolo del docente
di Michele Lepore
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La formazione nel D.Lgs. 81/08
La formazione viene significativamente definita dall’articolo 2 (comma
1,
lettera aa) del D.Lgs. 81/2008 un vero e proprio “processo educativo”,
specificamente diretto a consentire al discente di apprendere conoscenze
utili alla migliore possibile gestione dei rischi sul lavoro. Tale statuizione
evidenzia in modo inequivocabile la logica che è sottesa alla
regolamentazione della formazione nel “Testo unico” di salute e sicurezza.
Infatti, l’obbligo formativo assume una valenza decisiva ai fini
dell’attuazione e della realizzazione del programma di prevenzione e
protezione predisposto dall’intero provvedimento. Anzi, può senza meno
sostenersi che la parola “formazione” costituisce il
leit motiv
dell’intera
normativa, la chiave di volta perché il sistema della sicurezza possa
efficacemente funzionare: ciò sul presupposto che
solo un’adeguata e
specifica conoscenza dei rischi e delle condizioni in cui il lavoratore è
chiamato ad operare può garantire un sistema di prevenzione degli
infortuni e delle malattie professionali davvero efficace
.
La disciplina peculiare della formazione – ad eccezione delle
disposizioni che riguardano il datore di lavoro che svolga le funzioni di
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (del quale, per
ragioni di economia della trattazione, non si discuterà in questo contributo)
–
si trova all’articolo 37 del D.Lgs. 81/2008, in una norma piuttosto
articolata che considera i diversi soggetti a favore dei quali la formazione
deve essere erogata (
lavoratori, dirigenti, preposti e rappresentanti dei
lavoratori per la sicurezza
)
distinguendo l’obbligo di formazione posto
in capo al datore di lavoro a seconda dei destinatari.
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Docente di “Diritto della sicurezza sul lavoro” presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “La
Sapienza” di Roma; docente di diritto del lavoro e relazioni industriali presso l’”Universitas Mercatorum”
di Roma; più volte rappresentante italiano presso organismi internazionali con competenze in materia di
salute e sicurezza sul lavoro.